
"Sacrée Lumiere! Gio Ponti ‘55-‘71 - Una cattedrale e quattro chiese" - mostra di fotografie sulla luce come “segno della presenza di Dio”
Fino 27 gennaio 2019 Fondation Wilmotte, Venezia, Fondaco degli Angeli, Cannaregio 3560
"Agli appassionati di architettura ai quali la Fondation Wilmotte Venezia da tempo si rivolge, la mostra di Luca Massari offre, oltre alle suggestioni della fotografia d’autore, l’opportunità di riflettere sulla conservazione dei capolavori dell’architettura italiana del Novecento.
Sacrée Lumiere! Gio Ponti ‘55-‘71 è infatti una mostra di fotografie sulla luce come “segno della presenza di Dio”, grazie alla quale Gio Ponti esclude ogni decorazione, riuscendo a trasformare la materia da opaca a luminosa.
L’oggetto principale dell’indagine condotta da Massari è la Concattedrale di Taranto, opera commissionata nei primi anni ‘60 a Gio Ponti nella parte nuova della città. L’elaborazione del progetto fu iniziata nel 1964, dedicata alla Gran Madre di Dio, protettrice della città, ed inaugurata nel 1970.
Il concetto originale coniugava l’aspetto religioso con la tradizione marinara della città, rappresentata da una “vela” (così l’ha chiamata subito la gente), un’idea senza precedenti, che si specchiava nell'acqua delle tre vasche antistanti l’ingresso, simboleggianti il mare: la “vela” in luogo della cupola o delle torri svetta ancora grandiosa come una facciata sul cielo.
«Ho pensato: due facciate. Una, la minore, salendo la scalinata, con le porte per accedere alla chiesa. L'altra, la maggiore, accessibile solo allo sguardo e al vento: una facciata per l’aria, con ottanta finestre aperte sull'immenso, che è la dimensione del mistero… Altrimenti dove si dovrebbero sedere gli angeli?»."
Fonte originale: VeneziaNews.it e VeNews in edizione cartacea (apre pdf)